La nuova Ford Focus ha tutte le carte in regola per mantenere una quota di mercato di grande valore nel segmento C. L’auto prima del restyling ha conseguito un grande successo di vendite, che con il restyling – non pesante, a dire il vero – può accentuare ulteriormente l’attenzione tributata dal pubblico.

Dal punto di vista estetico le maggiori modifiche si notano soprattutto nel frontale, che segue i dettami del nuovo “kinetic design” che sta lentamente invadendo le geometrie estetiche di tutti i nuovi modelli Ford. Qualche ritocco anche nel posteriore, con i gruppi ottici a LED.

La scelta dei motori privilegia il diesel: ci sono i 1.6 con potenze di 90 cavalli con coppia di 215 Nm e 110 cavalli con coppia di 240 Nm (quest’ultimo con filtro antiparticolato) e il 2.0 Common Rail da 136 cavalli e 320 Nm di coppia massima. I benzina sono il 1.6 da 115 cavalli e il 2.5 litri turbo da 225 cavalli, montato sulla sportiva Focus ST.

Infomotori ha provato la vettura con motore da 2 litri diesel da 136 cavalli. La prima impressione è quella di un’auto con buoni materiali e un ottimo assemblaggio, con un grande comfort interno e un ampio bagagliaio. Accendendo il motore si scopre una vettura più silenziosa di quelle prerestyling. Con il cambio automatico il motore guizza bene ai bassi regimi e non delude nell’allungo, mostrando un buon respiro che non dispiace a chi vuole sentire una buona risposta al tocco dell’acceleratore.

Il test drive della versione con il 1.6 benzina delude invece un po’ sulla ripresa, mentre sull’allungo ostenta tutto il suo talento. Per ottenere una risposta brillante bisogna tenere il motore sui regimi alti: è un difetto per chi desidera una vettura economica pur non rinunciando alla vivacità di una guida allegra.

Video: nuova Ford Focus - prova su strada (inglese)

Video: nuova Ford Focus ST - test drive (inglese)