Su tutta la gamma, composta da due cabrio e due coupé, debuttano infatti motori (sempre boxer a 6 cilindri, per carità) completamente nuovi. Il tutto con una velocità inaudita: le macchine saranno in vendita già dal prossimo 5 luglio con prezzi che per la Carrera 2 coupé base si aggirano intorno ai 84.660 euro, per la 2 Cabrio e la 2S coupé sui 95.700 e per la 2S Cabrio sui 106.740.

La cilindrata rimane inalterata, ossia 3.6 o 3.8 litri ma per la prima volta arriva l'iniezione diretta e il cambio a doppia frizione con 7 rapporti  fanno il loro ingresso sul modello di supercar più famoso.  la nuova 911 abbandona il motore a iniezione di benzina nel collettore d’aspirazione per abbracciare l’iniezione diretta del carburante nella camera di scoppio. Le cilindrate del classico 6 cilindri Boxer raffreddato a liquido con distribuzione bialbero e 24 valvole restano invariate: 3,6 litri, ma aumenta notevolmente la potenza: 345 CV per il 3.6 litri, 385 per il 3.8. La seconda grande novità è il nuovo cambio a doppia frizione PDK (Porsche-Doppelkupplung), che va a sostituire il complesso automatico Tiptronic con convertitore di coppia.

La nuova trasmissione, con sette marce, offre il funzionamento sequenziale o totalmente automatico, consentendo una drastica riduzione dei tempi di passaggio da un rapporto all’altro e, di conseguenza, permettendo un incremento delle prestazioni. Tutto questo con l’ulteriore vantaggio di un minor consumo di carburante.

Evolve la sua tecnologia per offrire sempre il meglio nella realizzazione di un grandioso prodotto sportivo, ma le sue forme rimangono, a livello estetico di carrozzeria, più o meno le stesse: accattivanti, affascinati, dal carattere forte e potente. Sarà disponibile come accessorio il sistema di orientamento automatico dei fari in curva, in cui i fari fendinebbia vengono inseriti nel motivo stilistico delle prese d’aria laterali e un nuovo scudo paraurti posteriore (dove spiccano le luci, pure a led).

Video: Nuova Porsche 911