Arriva un nuovo calo per il mercato dell'auto in Europa. I dati dicono che nel mese di dicembre le immatricolazioni nei 27 Paesi Ue+Efta sono state il 16% in meno rispetto a dicembre 2011 (a novembre il calo era stato del 10,1%). I dati sono diffusi dall'Acea. Addirittura nell'intero 2012 le vendite di auto nuove nell'Ue a 27 sono scese dell'8,2%, il maggior calo dal 1993. Tra i 5 principali mercati dell'auto, l'Italia nel 2012 registra la flessione maggiore (-19,9%). Il gruppo Fiat,che a dicembre ha perso il 16,2%,si posiziona al settimo posto, con una quota mercato che si attesta al 6,4%.
Intanto consumatori ed esercenti commentano con preoccupazione i dati Istat sull'inflazione. Per Federeconsumatori e Adusbef si tratta di dati ancora "sottostimati" e gli esborsi in più per il biennio 2012-2013 saranno pari a 3.823 euro a famiglia. Il Codacons calcola una stangata pari a "5 volte quella dell'Imu sulla prima casa": nel 2012 una spesa aggiuntiva rispetto al 2011 pari a 1458 euro per una famiglia di 3 persone. Confesercenti sottolinea che il rallentamento di dicembre è dovuto al calo dei consumi, che potrebbe "accelerare". Da un'analisi di Coldiretti/Swg emerge che il 61% degli italiani ha tagliato il carrello della spesa.
Il tasso di inflazione per il 2012 è stato del 3% (contro il 2,8% del 2011). Lo rileva Istat nei dati defitivi sul costo della vita a dicembre, precisando che si tratta del dato medio annuo più alto dal 2008.Ancora più alto l'aumento del carrello della spesa, ossia dei prodotto acquistati con maggiore frequenza: il tasso di inflazione annuo è stato del 4,3% contro il 3,5% 2011. A dicembre, comunque,il tasso di inflazione ha registrato, soprattutto grazie al calo della benzina, un nuovo rallentamento, il terzo, fermandosi al 2,3%, dal 2,5% di novembre (nei dati provvisori Istat aveva previsto un +2,4%). Si tratta del dato più basso dall'1/2011.