Chi non ricorda con un pizzico di nostalgia la leggendaria Citroen 2CV, uno dei veicoli più amati dalla gioventù del ‘68 europeo? Con il suo look retro e sbarazzino e il costo abbordabilissimo era diventata il simbolo di una generazione che concepiva il movimento e l’avventura come base del proprio modo di vivere. Citroen, sull’onda condivisa da quasi tutte le case automobilistiche europee che stanno rivitalizzando le vetturette storiche più apprezzate negli anni ‘60 e ‘70, sta lavorando sul recupero della 2CV in chiave attualizzata, come ha fatto BMW con la Mini e sta facendo Fiat con la 500.
La concept che finora è stata realizzata rappresenta bene l’idea di ciò che ci si può aspettare da questo nuovo progetto. Dal punto di vista meccanico si può supporre che sarà la C3 pluriel a costituire il punto di riferimento per l’allestimento tecnologico, quindi una rilettura della 2CV in chiave decisamente evoluta e performante, ben diversa in questo senso dalla versione originale che sicuramente aveva dei requisiti tecnologici piuttosto minimali.
L’estetica del prototipo fa ben intuire cosa è stato desunto e mantenuto dalle forme della prima 2CV: un disegno arrotondato con la tipica capote in tela apribile, bombature ai parafanghi e ai fari, il muso con tratti molto curvilinei.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 13.000 euro, quindi punterà al segmento delle compatte di classe, inserendosi nella fascia media e puntando all’originalità dello stile per conquistare fette ampie di compratori soddisfatti.
Video dello spot della Citroen 2CV