Infiniti Q50 è una vettura che non può passare inosservata. Con quelle dimensioni, è logico che ha anche il passo più lungo del segmento (2,85 metri). Infiniti dice che la scelta è stata fatta per fornire una migliore abitabilità rispetto a qualsiasi rivale. Sicuramente c'è un buono spazio per le gambe, ma le differenze non sono enormi e, come al solito in tutti questi modelli, il terzo posto non è raccomandato. 

Una nota finale: la panchetta posteriore sarà posizionata un po' più in alto e chi viaggia dietro si sente meno affondato. La spiegazione è che sotto il serbatoio del carburante, che viene spostato in quella posizione dalle batterie della versione ibrida, si viene creando una sottostruttura comune a tutta la gamma.

Le batterie rendono il tronco ridotto a 400 litri (500 dalla versione diesel), ma sono più di 350 litri in più dell'altra Infiniti ibrida, la M35, lunga quasi cinque metri. Quello che non si può piegare è lo schienale posteriore perché dietro sono posizionati con precisione le batterie.

Il Q50 è il primo marchio automobilistico ad avere un blocco diesel a quattro cilindri. E' di una Mercedes 170 2.2 cavalli, poiché l'evoluzione di questo motore con 204 cavalli che il marchio tedesco ha ora si inserisce nel vano motore.

Può essere ordinato con un cambio a sei marce manuale o automatico a sette, anche fornito dal costruttore tedesco. Si tratta di un motore che si distingue per il suo buon equilibrio tra prestazioni e consumi.

L'altra opzione è la variante ibrida con il contorno familiare M35h, che combina un propulsore di 302 hp V6 a benzina più un altro 67 elettrico, con una potenza combinata di 364 cavalli.