Mitsubishi i-MiEV, Citroen C-Zero, Peugeot iOn. Sono i nomi di alcune delle auto elettriche più famose del momento, quelle che nell'auspicio degli ambientalisti e anche degli automobilisti dovrebbero popolare le nostre città nei prossimi anni.
Ma la situazione non è così semplice come sembra. Se i vantaggi dell'auto elettrica sono di facile intuizione (bassi costi di rifornimento e zero emissioni su tutti) ci sono ancora una serie di ostacoli che impediscono a n acquirente ci decidere di puntare su una vettura di questo tipo con tranquillità. Innanzitutto il primo ostacolo è dato dall'altissimo prezzo di queste vetture.
Per una city car elettrica si deve arrivare a spendere qualcosa come 35mila euro e oltre, In Italia, poi, il governo non dà incentivi per l'acquisto di questo tipo di vetture, e così diventa facile capire l'entità dell'esborso richiesto che non è alla portata di tutti. C'è la possibilità di un leasing che offre l'auto a 500 euro al mese, ma anche questa è una cifra che non tutti possono permettersi di distrarre dallo stipendio.
Esiste poi il famoso problema del terrore di ogni automobilista di non aver a disposizione punti di ricarica sufficientemente distribuiti e capillari. La paura è: cosa succede se sono a corto e nel raggio di chilometri non esiste una colonnina di ricarica? Enel sta provvedendo in questo senso con l'installazione di oltre 300 punti di ricarica pubblici nelle città più importanti, ma la sensazione è che nonostante sia in progetto la costruzione di altri, siano ancora troppo pochi. C'è anche la possibilità di colonnine provate presso la propria abitazione e il proprio garage.
Video: Mitsubishi Emiev auto elettrica
Video Peugeot Ion auto elettrica