Settembre è stato il mese del debutto della nuova Range Rover Evoque, che è stata già definita “la più bella Range Rover di sempre”. Un giudizio che non arriva da chi l'ha acquistata e deve difendere la sua spesa ma nientemeno che da Gerry McGovern, Responsabile del Design Land Rover.

Non c'è da meravigliarsi che l'ultima vettura sia sempre la più apprezzata da chi l'ha realizzata, fosse solo perchè porta con se anni di evoluzione e costituisce il prodotto più moderno possibile. Ma in realtà non si può non essere d'accordo con questo giudizio se la si osserva, perchè in effetti rispetto alle altre sorelline questa Evoque sembra avere una marcia in più. E non ci riferiamo al cambio, ma a una serie di aggiustamenti che la rendono davvero una vettura degna di nota.

Il bello di questa Evoque è che ha saputo mantenere le promesse, e quando intorno a una vettura ci sono così tante attese e così tanti occhi puntati, è facile che poi alla fine il risultato sia in un modo o nell'altro deludente. E invece il giudizio non può che essere positivo per una vettura che oltre a essere nella sua famiglia la più bella di sempre, ha il gran merito di costituire una sorta di mosca bianca, una vettura alla quale poche altre possono essere paragonate.

E questo costituisce un elemento prezioso per tutti coloro i quali dalla vettura vogliono qualcosa si personale, esclusivo e unico. Merito soprattutto dell'estetica, che ha azzardato molto in termini di modernità e avanguardia, ma che ha colpito nel segno. A un primo sguardo ci si ritrova a guardare un qualcosa che non si è mai visto prima. Un po' l'effetto che ha fatto la prima volta la Multipla quando è comparsa sulle nostre strade, ma anche la Twingo o la stessa Tipo. Altri tempi. Per certi versi ciò che accade con la Juke.

Video Nuova Range Rover Evoque 2011: interni

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