• Lunedì 18 Marzo 2013 alle 17:30
Mercato auto 2013: gli incentivi non bastano

Il mercato dell'auto continua a peggiorare, ma almeno un elemento per sorridere c'è. Nell'ultimo periodo infatti si sta registrando un forte incremento del mercato dell'usato, che non dà però certo fiato ai costruttori, ma che testimonia una necessità di risparmio in un settore in forte difficoltà.

 

Nel 2013, stando a quanto rilevato dall’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia che si basa sui dati del PRA, l'incremento riguarderebbe proprio questo settore. 

Secondo gli ultimi rilevamenti, a febbraio ci sono state vendite in attivo di +1,9%, con un rapporto particolare: per ogni 100 auto nuove questo mese ne sono state vendute 209 usate e 206 nel bimestre. 

 

La soluzione per dare una scossa a tutto il mercato dovrebbe essere, come sempre, data dallo Stato, che in questo senso però non sembra volerci sentire. "Oggi non ci sono risorse per nuovi incentivi ma ampi margini per ridurre la pressione fiscale sui veicoli - ha detto Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI -. Se il nuovo Governo non si metterà subito al lavoro per abbattere i costi di esercizio e soprattutto le tasse sull’auto allora dovremo abituarci a leggere e commentare i numeri di un mercato auto statico e senza vitalità ancora per molti mesi". In generale, sempre secondo gli ultimi dati, le vetture più rottamate sono state le Euro 2 (37,7%), seguite da Euro 3 (21,7%), Euro 4/5/6 (20,5%), Euro 1 (8,3%) ed Euro 0 (3,2%). 

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