Non è ancora tutto pronto per la nuova Fiat Grande Punto. I fan di una delle evtture di maggior successo in Italia dovranno aspettare. E non sorprende che ancora una volta sia colpa della crisi.
Insomma ci sono ritardi per quel che riguarda il nuovo esemplare della casa del Lingotto. La decisione è stata presa in virtù dei risultati delle immatricolazioni a maggio 2012 da Sergio Marchionne. L'ad del Gruppo Fiat ha insomma preso la decisione che tutti immaginavano: come già anticipato dal Presidente John Elkann, gli investimenti in Europa sono bloccati.
Non saranno investiti i 500 milioni di euro previsti per via del mercato in difficoltà e della crisi.
Marchionne ha spiegato tutto nel corso di un'intervista concessa a Bloomberg TV a margine dell'assemblea annuale dell'Acea a Madrid, ripresa da Automotive News.
Marchionne ha spiegato che la ripresa degli investimenti è incerta e che il blocco "dipende da molti fattori: in primo luogo la Grecia, poi il modo in cui l'euro continuerà ad esistere e ciò che l'Europa farà per sostenere la crescita".
"La riduzione della spesa in conto capitale è di circa mezzo miliardo di euro rispetto a quanto abbiamo programmato lo scorso anno per il 2012 in Europa". La soluzione è intraprendere una serie di partnership "con diverse persone, e in alcuni casi le nostre architetture, tra cui quella per la Punto, sono coinvolte nei colloqui".
Nuova Fiat Grande Punto 2012: esterni
Nuova Fiat Grande Punto 2012: allestimenti