La legge di stabilità 2012 aveva messo in programma tutta una serie di incentivi per il mondo dell'auto che avrebbero dovuto scattare con l'inizio dell'anno nuovo. Ma per il momento, anche a causa dell'attesa per le elezioni e del fatto che di fatto il paese non ha un governo, non si sa ancora nulla in proposito.
Aduc alza la voce e sottolinea la necessità di mantenere le promesse relative al sostentamento di un settore i cui dati sono sempre più in crisi. E gli automobilisti fanno altrettanto, perchè chi ha posticipato l'acquisto di una nuova auto sperando in questi aiuti adesso si ritrova con un palmo di naso.
Riepiloghiamo brevemente quali dovevano essere gli aiuti del governo:
- 20% del prezzo di acquisto, nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 5.000 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 15% del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 3.500 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 20% del prezzo di acquisto, nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 4.000 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 15% del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 3.000 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km.
- 20% del prezzo di acquisto, nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 2.000 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km;
- 15% del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 1.800 euro, per i veicoli che producono emissioni di CO 2 non superiori a 120 g/km.
Non resta che aspettare.