A poco a poco, più tempo passa più la gente si rende conto della convenienza e della logica di un cambio automatico. Per fare questo, i marchi generalmente non risparmiano sui costi nella progettazione di questi dispositivi e sono più propensi a sperimentare anche per ridurre il consumo di carburante. Un esempio è il nuovo doppia frizione TCT appena introdotto nella prova in pista dell'Alfa Romeo.
Si tratta di una trasmissione sofisticata dove le grinfie lavorano agendo in parallelo. Questo non fornisce alcuna perdita di coppia o potenza tra gli ingranaggi, dal momento che è sempre pre-impegnata la marcia successiva. Inoltre, può funzionare sia in modalità completamente automatica che semi automatica.
La Giulietta è combinata con i due motori più potenti della gamma: il magnifico 170 CV 1.4 benzina e diesel anche MultiAir da 170 CV 2.0 JTDM. Include il dispositivo Start Stop, che arresta il motore ai semafori o nel traffico che si ferma per ridurre ulteriormente i consumi. Un dispositivo ormai imprescindibile per qualunque vettura voglia considerarsi davvero all'avanguardia in termini di consumi ed emissioni ridotte.
In termini di prestazioni, si nota come i dati siano notevolmente migliorati relativamente ai suoi equivalenti manuali. Con il motore a benzina, l'accelerazione da 0 a 100 km / h avviene in soli 7,7 secondi, mentre ce ne vogliono 7,9 con il diesel, mentre la velocità di punta con entrambi i motori raggiunge i 218 kmh. E per quanto riguarda la spesa, ci vogliono 5,2 litri benzina, addirittura soli 4,5 l/100 km di gasolio (121 e 119 g / km, che esenta dall'imposta JTDM di registrazione). Nel diesel, il prezzo aggiuntivo del nuovo dispositivo ammonta a 330 euro.
Nuova Alfa Romeo Giulietta 2012: video esterni
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