Arriva una nuova rivoluzione nel codice della strada: anche gli scooter 125cc potranno circolare su tangenziali ed autostrade, e muoversi sulle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici. Inoltre, arriverà il riconoscimento dello status di utenti vulnerabili anche per gli utilizzatori di ciclomotori e motocicli e l'introduzione di disposizioni per migliorare la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, anche limitando la presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail.
Queste le novità riportate nel testo unificato della legge delega di riforma del codice della strada approvato in Commissione Trasporti della Camera. Otto mesi di lavoro che hanno permesso alla stessa Commissione di definire i criteri direttivi che il Governo dovrà tradurre in norme cogenti. Il documento però potrà ancora essere modificato nel successivo passaggio al Senato. Tra le novità più importanti, certamente la possibilità per scooter e motocicli 125cc di circolare su tangenziali ed autostrade, se i mezzi sono guidati da conducenti maggiorenni.
Buone notizie anche per le biciclette: introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli. Una misura, secondo l’Ancma, ‘destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall'esperienza di altre città europee, come Londra’.