Risparmiare sull'assicurazione rc auto: come fare? Con la legge Bersani ?¿ semplice, ma pochi lo fanno

Il Decreto Bersani è un ottimo strumento per risparmiare sull’assicurazione auto, ma pochi ne sfruttano le potenzialità. Colpa della disinformazione che spesso, nel nostro Paese, impedisce ai consumatori di ottimizzare la voce “uscite” nel bilancio familiare. La legge prevede che un familiare convivente che stipula ex novo un contratto Rc auto può evitare di pagare un premio, solitamente molto salato, in corrispondenza della classe di merito massima.

Questo perché il decreto Legge consente di stipulare il contratto per l’assicurazione della macchina acquisendo quella maturata da un altro familiare convivente. Come detto, il decreto è caduto un po’ nel dimenticatoio. Lo recupera il sito specializzato Assicurazione.it, dopo aver realizzato un’indagine sondando un campione di cinquecento automobilisti intenti a stipulare contrattuale ex novo, oppure a rinnovare un’assicurazione per la macchina.

Pare che nonostante molti conoscano i il decreto Bersani, circa il 74%, pochi ne sfruttano i vantaggi relativi all’acquisizione della classe di merito di un familiare convivente. Si parla di una percentuale media, in particolare, del 7,5% con punte più elevate nelle Regioni del Sud, mentre al Nord spesso il dato scende sensibilmente.


La media più bassa al Nord pare non dipenda tanto da disinformazione o pigrizia ma dal fatto che già in età giovane si lascia la casa di mamma e papà e si va alla ricerca dell’indipendenza, con la conseguenza che il figlio o la figlia non è più a carico dei genitori e quindi non può sfruttare il vantaggio del trasferimento della classe di merito di un familiare convivente.
 Il
Ceo del Portale specializzato Assicurazione.it, Alberto Genovese, spiega come fino a poco tempo fa gli italiani quasi sempre a scadenza di contratto Rc auto non si preoccupavano di cambiare compagnia.

La tendenza però sta cambiando rapidamente: grazie ai comparatori online dei premi relativi ai contratti Rc auto suggeriti dalle compagnie le cose stanno mutando; addirittura il sito Assicurazione.it ogni mese propone addirittura 140 mila preventivi. I clienti dunque vogliono risparmiare, ma spesso ignorano proprio incentivi statali grazie ai quali ridurre le spese.

Rc auto, giovani penalizzati

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1 Commento

  •  
    Giorgio
    05/01/2011 alle 8:45:34

    A noi Italiani piacciono le cose complicate e poco chiare, basterebbe poco per riformare le assicurazioni, sarebbe sufficiente mettere tutti i possessori di patente di guida sullo stesso piano in quanto il possesso di tale documento implica la capacita' di condurre autoveicoli corrispondenti alla categoria, altrimenti il documento non potrebbe essere rilasciato. Detto cio' un neo patentato a diritto a pagare il premio assicurativo al pari di un veterano esperto di guida. Saranno gli incidenti causati per colpa a stabilire gli eventuali aumenti tariffari e non la data di rilascio della patente. Ci sarebbero tante altre cose da approfondire e proporre. Ho 57 anni e guido automotomezzi da 39 anni senza avere mai causato un incidente. Cordiali saluti

T2 = 1.367,1875
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T7 = 1.367,1875 > 21387,53 > 21387,52